“Qual è il tuo segreto?”
Il mio segreto. Fammi pensare. Non sono né un’aliena né tantomeno Wonderwoman. Non ho ancora un lavoro retribuito, ma ci sto lavorando sopra.
Ho duemila passioni, e ne cerco di mettere in pratica duemila ed uno. Così. Per non fermarmi mai e conoscere sempre cose nuove.
Ecco.
C’è chi invece, un lavoro ce l’ha e si prende la briga di prendere in giro quello di altri. Magari nuovo, mediatico, in via di evoluzione. Per paura? Per dispetto? Per incredibile necessità di dire per forza qualcosa?
Non sono una fashion blogger, non ho nulla che lo fa pensare. Dalla punta del capello allo shopping per bancarelle. Ho un blog dove ad occhio e croce ci sono due mie foto e punto tutto sullo scrivere. Cosa che faccio da sempre. Cosa che ho riportato dallo space di MSN.
Nessuno mi regala vestiti, serate e non sono diventata ricca per i quattro post che scrivo.
Leggere, però, certe cose su Vogue mi fa salire l’ulcera. E vi assicuro che un’ulcera, vista in imaging non è proprio tutto ‘sto bel vedere.
E neanche averla.
C’è chi lo fa per fortuna, chi per caso e chi per passione incontrastata.
C’è chi ha la preparazione ed i mezzi e chi no.
Chi lo fa per passatempo e chi invece ne fa il lavoro della vita. Come quella stronza di Chiara Ferragni. Che tanto criticata viene, quanto alla quarta copertina di Vogue è arrivata.
Ecco. Come tutte le professioni. Quelle “vere” ah. Perché i blogger mica pagano l’IVA o firmano contratti ed hanno scadenze. No no. Loro fanno gli aperitivi. E le serate.
E dietro gli aperitivi, io per prima, non credevo ci fosse così tanto.
E fatevi ‘na risata. E se non ci vanno bene UNFOLLOW THEM. Tanto, lo sapete, non lo farete mai.